giovedì 24 febbraio 2011

CABERNET SAUVIGNON-SYRAH - Vignes de Nicole 2006 - Les Domaines Paul Mas

Devo ammettere che di vini francesi non sono un grandissimo intenditore, non totalmente ignorante, ma nemmeno abbastanza sgamato per conoscere e acquistare bottiglie a colpo sicuro, almeno non come faccio con i vini italiani. Tra innumerevoli etichette e tralasciando i grandi cru transalpini ( considerando anche il prezzo proibitivo...) é difficile conoscere la qualità dei vini e se si tratta di un prodotto dal giusto rapporto qualità prezzo. Così, non conoscendo moltissimi produttori al momento dell'acquisto di un vino francese vado un po' ad intuito, magari leggendo la zona di provenienza e la tipologia di uve utilizzate. Si sa in Francia si beve alla grande e per quanto ben si dica della nostra Italia, sui vini di gran livello siamo ancora una spanna sotto. 

Così in preda ad un attacco di panico per non aver ancor trovato la boccia giusta, presso l'ultima corsia dell'Esselunga, reparto vini, mi soffermo nella zona "vini francesi" e infilo nel carrello questa bottiglia di Cabernet Sauvignon-Syrah, dei Pays d'Oc, giusto per non finire sul solito Bordeaux. Tra l'altro in passato avevo già acquistato una bottiglia dei domini Paul Mas, per l'esattezza il Cabernet Sauvignon-Merlot e mi aveva lasciato un buon ricordo. Attenzione l'etichetta é identica, quindi se vi capita a tiro, occhio a cosa acquistate. 

Dicevamo quindi "Les Domaines Paul Mas", azienda nata nel 1892 composta da un insieme di 4 vigneti situati in Linguadoca, nel sud della Francia, per un totale di 60 ettari vitati con varie tipologie di uve e decine di vini commercializzati. Nel nostro caso, trattasi di un blend del 2006 composto da Cabernet Sauvignon (60%) e Syrah (40%), imbottigliato all'origine, viene importato in Italia dall'Esselunga. Per questo vino raccolta manuale delle uve, vinificazione tradizionale e 8 mesi di affinameno in barriques. 

Esame visivo... così si dice no?? E allora, diciamo pure che é una bella bottiglia, scura, pesante con l'incavo sotto per consentire il deposito di eventuali residui, elegante etichetta e anche in questo i francesi sanno il fatto loro.. 

Boccia a parte, il vino si presenta di un rosso rubino intenso con sfumature violacee, molto fitto, quasi nero. Di luce qui non ne filtra neanche un po'. Molto consistente. Al naso attacca deciso, una persistente vena alcolica (13,5% vol.) sorregge un bouquet fruttato e speziato, con sentori di frutta matura come more e ribes. Di buona intensità. La bevuta risulta abbastanza fresca e piacevole. Nonostante sia un vino carico e robusto si lascia bere molto bene. Un bel carattere quindi, ma ben equilibrato da tannini morbidi e da una consistenza densa, calda e dolciastra, grazie ai sentori fruttati ben presenti anche al palato. Il finale é di buona persistenza con retrogusto aromatico. 

Nel complesso un vino di carattere, austero se vogliamo, come é giusto che sia un vino importante, ma ben armonizzato da ottimi sentori fruttati. Un prodotto quindi consigliabile, considerando il prezzo accessibile (sulle 8euro), la facile reperibilità (Esselunga) e soprattutto la bontà del vino. 

Ideale un affinamento in cantina per altri 5 anni, ma trattandosi di un vino ben strutturato può invecchiare fino a 10. Accompagnatelo a piatti a base di carne rossa, ma anche formaggi, pasta, arrosti ecc.. stappare almeno un'ora prima e servire a 18°C. Rapporto qualità-prezzo valido. 

Almeno nel vino un plauso ai cugini d'oltralpe.

4 commenti:

  1. Anch'io amo questa etichetta.
    Sono anni che lo compro all'Esselunga e l'ho sempre trovato ottimo.
    Come cavolo hai fatto a trovare un 2006 ?
    Pensa che il mese scorso, nella mia città, vendevano già il 2011 !
    Necessita di alcuni anni di cantina per esprimersi al meglio.
    Bravo.

    RispondiElimina
  2. Non sono un esperto, ma io oggi ho comprato un 2013, quindi 2 anni.

    RispondiElimina
  3. Ottima cantina, bravissimi gli enologi...ultracinsigliati tutti I loro vini, compresi gli chateaux a prezzo sempre abbordabile...bravi!!!

    RispondiElimina
  4. Per me un ottimo vino è buonissimo rapporto qualità prezzo

    RispondiElimina

PIACIUTO L'ULTIMO POST?? ALLORA LEGGITI ANCHE QUESTI >>

Clicca sulla foto per accedere al post....

3 PACCHE SULLA SPALLA!! STAPPATI 2015.... ECCO LA PLAYLIST!!

3 PACCHE SULLA SPALLA!! STAPPATI 2015.... ECCO LA PLAYLIST!!
Il solito grande classico di fine anno... puntuale come il mercante in fiera, eccovi la playlist di questo 2015...

GATTINARA RISERVA 2006 - D.O.C.G. - Paride Iaretti

GATTINARA RISERVA 2006 - D.O.C.G. - Paride Iaretti
...ritroverete in questo sorso di Gattinara un vino autentico… Il collegamento imprescindibile di vigna, uomo e terra.

VIS 2011 - Barbera d'Asti Superiore D.O.C.G. - Crealto

VIS 2011 - Barbera d'Asti Superiore D.O.C.G. - Crealto
Ancora Crealto, ancora un grande vino... prendetemi alla lettera, la loro Barbera affinata in terracotta è una chicca che sorprende e affascina...

LA TERRA TREMA 2015 - 9°edizione

LA TERRA TREMA 2015 - 9°edizione
"Per noi acquistare una bottiglia di vino, significa acquistare consapevolezza e sapere, oltre che la gioia di godere di un vino come poesia"

PINOT NERO 2010 - Toscana I.G.T. - Voltumna

PINOT NERO 2010 - Toscana I.G.T. - Voltumna
Se avete passato uggiosi pomeriggi a consumare i vinili di Joy division, The Cure, Siouxsie and the Banshees, Bauhaus... non potete rimanere indifferenti al pinot nero di Voltumna.

VB1 VERMENTINO 2010 - Riviera Ligure di Ponente D.O.C. - Tenuta Selvadolce

VB1 VERMENTINO 2010 - Riviera Ligure di Ponente D.O.C. - Tenuta Selvadolce
Uno dei migliori assaggi della Riviera Ligure di Ponente... uno di quei casi in cui è il vino nel bicchiere che parla (...anche al posto del vignaiolo...)

ALTEA ROSSO 2012 - Sibiola I.G.T. - Altea Illotto

ALTEA ROSSO 2012 - Sibiola I.G.T. - Altea Illotto
Serdiana prov. di Cagliari, a pochi metri da dove nasce il vino status symbol dell'enologia sarda, troviamo una bella realtà di bio-resistenza contadina...

RIBOLLA GIALLA 2013 - I.G.P. delle Venezie - I Clivi

RIBOLLA GIALLA 2013 - I.G.P. delle Venezie - I Clivi
Una ribolla che è un soffio di vento... lontani anni luci dai bianchi "tamarrosi" a pasta gialla, tropicalisti, dolciastri, bananosi e polposi.

BARBARESCO CURRA' 2010 - D.O.C.G. - Cantina del Glicine

BARBARESCO CURRA' 2010 - D.O.C.G. - Cantina del Glicine
...piccola, artigianale, familiare, storica… un passo indietro nel tempo... la bottiglia giusta per l'autunno che verrà...

FIANO DI AVELLINO 2012 - D.O.P. - Ciro Picariello

FIANO DI AVELLINO 2012 - D.O.P. - Ciro Picariello
Niente enologo, niente concimi, approccio artigianale e tanta semplicità affinché il vino possa esprimere al meglio il territorio. Se dici Fiano, Ciro Picariello è un punto di riferimento assoluto.

DOS TIERRAS 2011 - Sicilia I.G.T. - Badalucco de la Iglesia Garcia

DOS TIERRAS 2011 - Sicilia I.G.T. - Badalucco de la Iglesia Garcia
...una fusione eno-culturale vincente, un vino che intriga, incuriosisce e si lascia amare, un vino del sole e della gioia, della bellezza territoriale e popolare che accomuna Spagna e Sicilia.

RENOSU BIANCO - Romangia I.G.T. - Tenute Dettori

RENOSU BIANCO - Romangia I.G.T. - Tenute Dettori
...quello che entusiasma del Renosu Bianco è tutto il suo insieme, dalla sua naturalità alla sua originalità, mantenendo una piacevole semplicità nel sorso...

CINQUE VINI, TRE SORELLE, UN TERRITORIO > TUTTI I ROSSI DEL CASTELLO CONTI... IL POST DEFINITIVO

CINQUE VINI, TRE SORELLE, UN TERRITORIO > TUTTI I ROSSI DEL CASTELLO CONTI... IL POST DEFINITIVO
Conosco e bevo "Castello Conti" da alcuni anni, e provo una profonda ammirazione per i loro vini e per il lavoro "senza trucchi" di Elena e Paola. Da una recente visita con degustazione presso la loro cantina di Maggiora, é nata una sorta di collaborazione appassionata, che mi ha permesso di gustare l'intera produzione di rossi del Castello, che oggi in questo mega-post ho il piacere di raccontarvi alla mia maniera...

ACQUISTI IN CANTINA... A VOLTE I CONTI NON TORNANO !!

ACQUISTI IN CANTINA... A VOLTE I CONTI NON TORNANO !!
da "Le vie del vino" di Jonathan Nossiter... < - In cantina questo Volnay, che qui é a 68 euro, ne costa più o meno 25. Quindi non sono i De Montille ad arricchirsi. Ma quando arriva a Parigi o a New York, il vino costa almeno il doppio che dal produttore. - Quindi per noi che abitiamo in Francia val la pena di andare a comprare direttamente da lui. - Si in un certo senso, il ruolo dell'enoteca in città è quello di aprirti le porte per farti scoprire il tuo gusto personale, e di esserti utile quando hai bisogno di qualcosa rapidamente. Poi spetta a te stabilire una relazione diretta con il produttore >

NON STRESSATECI IN ENOTECA !!

NON STRESSATECI IN ENOTECA !!
...Anche se sono un po’ più giovane e indosso il parka con le pins non significa che entro per mettermi sotto il giubbotto le bottiglie di Petrus fiore all’occhiello della vostra enoteca, quindi evitate di allungare il collo o sguinzagliarmi alle spalle un commesso ogni volta che giro dietro allo scaffale.