sabato 29 gennaio 2011

BLAUBURGUNDER SCHLOSS KASTEN 2006 - Alto Adige D.O.C. - Kofelgut

Ieri sera ero a Milano con consorte, per lo spettacolo del Momix, così verso le 23.00 usciti da teatro, facciamo sosta alla Salumeria del Vino, piccola ma ricercata enoteca, carina sia come ambiente che come prezzi. 

Comunque.. prendiamo una tagliata di angus affumicato e un tagliere di formaggi.. diamo un'occhiata alle bottiglie sullo scaffale per cercare il giusto vino da abbinarci e la scelta ricade su un Pinot nero del Sudtirol, scelta che si rileverà alquanto azzeccata.  

Trattasi di un Pinot Nero della Val Venosta, annata 2006, con un impronunciabile nome in tedesco, per la precisione Blauburgunder Schloss Kasten, un Alto Adige D.O.C. prodotto da Kofelgut, una piccola azienda agricola a conduzione familiare (4,3 ettari vitati e 25.000 bottiglie l'anno prodotte) che produce vini e distillati dal 1970. 

Per questo vino sono state utilizzate uve Pinot Nero, il mitico vitigno della Borgogna da cui si ricavano i gran cru francesi; vendemmiato manualmente nei primi giorni di ottobre, vinificazione tradizionale, invecchiamento in botti per 9 mesi e affinamento in bottiglia per 3.

Detto questo.. degustiamo.. nel bicchiere si presenta piuttosto limpido e fluido, di un rosso rubino spento con riflessi granato. Il profumo é delicato, sentori di frutta rossa ben presenti, soprattutto lampone e frutti di busco. Non un profumo inebriante, ma comunque molto gradevole con un bel aroma fresco. Al palato buona corrispondenza con il naso, anche qui fluidità, freschezza e facilità di bevuta, un vino che comunque dimostra una bella struttura, con una punta di acidità e una morbida nota tannica. Davvero ottimo. 

La bottiglia si svuota velocemente..., si beve con grande piacevolezza, una ricchezza aromatica quasi nascosta, grande raffinatezza.. bisogna degustarlo bene, assaporarlo con calma per comprenderne a pieno la struttura complessa. Questo non é un vino che ti prendi a schiaffi in faccia, che non attacca duro, ma non pensate neanche ad un prodotto rotondo, caldo e morbido come nei vini più in voga oggi, qui é tutto limato e amalgamato, quasi sussurrato, con la grande capacità di non risultare piatto ma bensì raffinato, alcool (12,5%vol), tannini, aromi, legno.. tutto miscelato con grande cura. 

Stiamo parlando di un Pinot Nero dell' Alto Adige dal costo in enoteca di 15 euro circa.. pensate un gran cru della Borgogna da centinaia di euro cosa può essere... 

Quindi prezzo medio ma con ottima qualità.. Se riuscite a recuperarlo non rimarrete delusi.

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